A Campli si litiga su tutto: dalla Tasi alle lampade votive alle assunzioni

TERAMO – Niente pace a Campli sulla Tasi e le decisioni del sindaco Quaresimale, bacchettato anche oggi dal Pd, dopo gli annunci delle riduzioni di ieri (vedi notizia sotto). "Sulla diminuzione della Tasi la maggioranza fa come al solito propaganda:la diminuzione se c’è è merito della minoranza che ha chiesto ed ottenuto il rimborso delle detrazioni per i camplesi che nel 2014 avevano pagato più del dovuto" sostengono i Consiglieri del Pd Marino Fiora e Emanuela Tritella. "E’ stata una nostra richiesta a far tornare l’amministrazione comunale sui suoi passi – dichiarano – se i cittadini riceveranno i rimborsi della Tasi 2014 non è certo per merito di Quaresimale che aveva proposto un sistema di detrazioni inaccessibile alla maggioranza dei camplesi". Sulle lampade votive la maggioranza "è vero che ha diminuito il costo di soli 6 euro ma ha contestualmente previsto un aumento dell’allaccio per le stesse lampade da 8 a 10 euro. Inoltre hanno previsto una vera e propria tassa per i funerali che prima non c’era: le agenzie funebri pagheranno circa 50 euro per l’affissione dei manifesti funebri e per gli anniversari di morte, un costo che sicuramente ricadrà sulla popolazione camplese. Come minoranza avevamo chiesto di far pagare di più i manifesti pubblicitari e di fare maggiori controlli sui manifesti abusivi in modo tale da recuperare risorse che avrebbero consentito di non tassare i manifesti funebri. Ma Quaresimale non ha voluto sentire legge, per lui i manifesti funebri devono costare di più dei manifesti delle sagre e dei centri commerciali". "Infine è stucchevole che Quaresimale continui ogni volta a ricordare ai cittadini di quanto fatto dalla precedente giunta in tema di assunzioni" aggiunge Fiorà "dovrebbe capire che è stato eletto per fare le cose non per raccontare il passato. Ad ogni modo nel suo prima anno in tema di consulenze non si è fatto mancare nulla:un energy manager, un consulente per il terremoto, incarichi per il suo spin doctor della campagna elettorale tramite il Gal e l’assunzione come dirigente amministrativo della sorella del coordinatore locale del Nuovo Centro Destra".